Maripensiero: i grandi film che non ho ancora visto
Mari.
18:17
Vi voglio preparare: questo post vi farà cambiare l'immagine che avete (ammesso ma assolutamente non concesso che ne abbiate una, poi) dell'autrice di questo blog.
Sto per fare delle confessioni che non vorrei mai fare, per non dover ammettere che non sono così preparata come vorrei essere.
'E allora perché farle?' vi chiederete voi, che non siete affatto scemi.
Perché mi serve un ordine. Ho bisogno di priorità.
Perché pensate al numero di film che escono ogni anno nel cinema più vicino a casa vostra.
Sommateci i film che il vostro cinema non proietta.
Al risultato vanno aggiunti tutti i film usciti prima del momento in cui state facendo il vostro calcolo.
(Io sono nata nel 1990, capite? La prima ripresa cinematografica pare avere CENTODUE anni più di me.)
Unite i film indipendenti (tutti!) , quelli censurati, quelli girati nei paesi che non sono manco riprodotti sull'atlante geografico e poi gli orientali. Che producono più film loro che litri di latte una mucca all'anno. Dopodichè ci sono i cortometraggi, i prodotti televisivi, i documentari e tutti i film proiettati nei festival che poi finiscono nell'oblio dell'industria di distribuzione.
Io non ci sto dietro, e non me ne do pace.
Vorrei vedere TONNELLATE di film, ma lo sapete anche voi come funziona, c'è quella scocciatura che si chiama vivere.
Che alcune persone sarebbe meglio non lo facessero perché se poi hanno vite eccezionali di sicuro prima o poi ne verrà tratto un altro film.
Iniziamo dai non horror, che è una lista assurda ma che riesco a gestire meglio.
Aiutatemi a fare un po' di ordine in questo caos! Ditemi da cosa partire per la mia operazione recupero, quali sono i vostri preferiti o quali si chiamano di sottotitolo 'Lascia Perdere'.
Sono ammesse le prese in giro, qui nei commenti. Ma gli insulti no, dai, che poi ci resto male.
Sto per fare delle confessioni che non vorrei mai fare, per non dover ammettere che non sono così preparata come vorrei essere.
'E allora perché farle?' vi chiederete voi, che non siete affatto scemi.
Perché mi serve un ordine. Ho bisogno di priorità.
Perché pensate al numero di film che escono ogni anno nel cinema più vicino a casa vostra.
Sommateci i film che il vostro cinema non proietta.
Al risultato vanno aggiunti tutti i film usciti prima del momento in cui state facendo il vostro calcolo.
(Io sono nata nel 1990, capite? La prima ripresa cinematografica pare avere CENTODUE anni più di me.)
Unite i film indipendenti (tutti!) , quelli censurati, quelli girati nei paesi che non sono manco riprodotti sull'atlante geografico e poi gli orientali. Che producono più film loro che litri di latte una mucca all'anno. Dopodichè ci sono i cortometraggi, i prodotti televisivi, i documentari e tutti i film proiettati nei festival che poi finiscono nell'oblio dell'industria di distribuzione.
Io non ci sto dietro, e non me ne do pace.
Vorrei vedere TONNELLATE di film, ma lo sapete anche voi come funziona, c'è quella scocciatura che si chiama vivere.
Che alcune persone sarebbe meglio non lo facessero perché se poi hanno vite eccezionali di sicuro prima o poi ne verrà tratto un altro film.
Iniziamo dai non horror, che è una lista assurda ma che riesco a gestire meglio.
- Le Iene, Quentin Tarantino. Per tutto questo tempo ho dato la precedenza agli altri suoi lavori. E considerando che è uno dei miei registi preferiti è una cosa deprecabile.
- Scarface, Brian De Palma. A mia discolpa posso dire che tratta un tema che per me è particolare, devo proprio essere in vena per una cosa del genere, e finora non lo sono ancora stata. Stesso discorso vale per la trilogia de Il Padrino.
- Blade Runner, Ridley Scott. Non ce la faccio, davvero. Mi viene la noia solo a leggere la trama, è troppo lontano dal mio genere.
- 2001, Odissea nello spazio, Stanley Kubrik. MI DISPIACE, STANLEY. Io ti amo, tanto. Hai il mio cuore in totale gestione. Ma la fantascienza mi devasta. Lo farò, magari, prima o poi. Solo perché sei tu. Ma mi costerà tanta fatica.
- Mulholland Drive, David Lynch. Finisco Twin Peaks e rimedio subito, lo giuro, lo giuro.
- Apocalypse Now, Francis Ford Coppola. Finirò di leggere quel Cuore di tenebra prima io poi, ne sono certa. E allora, solo allora, vedrò il film.
- Il grande Lebowski, Fratelli Coen. Questo è uno dei primi che recupererò, davvero.
- Nessun film di Sergio Leone. Però le colonne sonore le so, eh. Quasi tutte.
- Dogville, Lars Von Trier. Non lo so, sto danese qua mi lascia perplessa. Infatti ho visto solo Nymphomaniac e non sono certa di averci colto molto.
- Salò o le 120 giornate di Sodoma, Pier Paolo Pasolini. Non so se sinceramente lo vedrò mai, voi che dite?
- Nessun fim di Akira Kurosawa. Ma non so dirvi il perché.
Gli horror, e qui ho già mal di cuore.
- Freaks, Tod Browning. Ancora per poco, però, ho in mente di vederlo a breve per un'idea qui sul blog.
- The Wicker Man, Robin Hardy. Non lo so, mi attira e mi respinge ogni volta.
- La bambola assassina, Tom Holland. Eh, oh.
- Lo squalo, Steven Spielberg. Io lo so che Steven lo amate tutti, ma io no, quindi continuo a rimandare.
- Il bacio della pantera, Jacques Tourneur. NON. LO. TROVO.
- Il signore del male, John Carpenter. Ok, questa è pesante. Mi autoflagello ogni notte torturata dal senso di inadeguatezza. Ma ho troppa paura che mi faccia paura. Il perché chiedetelo a Friedkin.
- Buio Omega, Joe D'Amato. Semplicemente, non ci siamo ancora incontrati.
- Che fine ha fatto Baby Jane? di Robert Aldrich. Vedi alla voce 'Il bacio della pantera'
- Ichi the killer, Takashi Miike. Credo sia un po' troppo forte anche per me!
- Non ho mai visto film horror molto vecchi. Mai. Niente dottori Calegari, niente Golem. Ho semplicemente paura di non capirli e di diventare una di quelle squallidone che dicono 'Eh ma gli effetti speciali?'. Credo di dover 'studiare' ancora un po' per quelli.
- Mi muovo zoppicando nel cinema orientale. Partendo dal presupposto che già distinguo a fatica un nome (o un volto) cinese da un giapponese da un coreano da un tailandese, figuriamoci che dimestichezza ho col loro cinema. Miike a parte. Mi rendo conto che suona razzista, ma credetemi, è solo questione di mia profonda ignoranza.
Credete siano pochi?
Mancano all'appello anche diversi film di Fulci, la saga di Hellraiser, qualche Bava, Craven lo conosco solo di sfuggita e nemmeno Argento lo conosco completamente.
Certo, qualche capolavoro l'ho visto anche io, non pensate.
Sono ammesse le prese in giro, qui nei commenti. Ma gli insulti no, dai, che poi ci resto male.