mercoledì 24 febbraio 2021

I 200 di Rue Morgue: L'arcano incantatore

 Ho scritto fino alla nausea su questo blog che quelli di Pupi Avanti sono horror che porto nel cuore, eppure ancora mi mancava L'arcano incantatore, che guarda caso sta in mezzo alla lista di film che la rivista Rue Morgue consiglia di recuperare.

Non solo la rivista lo consiglia, ma lo fa con una mini intervista a Guillermo del Toro, che come sapete è il grande amore della mia vita. E non solo di nuovo, perché del Toro, parlando del film, cita una frase di un altro mio grande amore filmico: pare che Edgar Wright, quel benedetto tatone che non è altro, abbia definito L'arcano incantatore (titolo pazzesco) un "Barry Lyndon del cinema dell'orrore". 

Chi sono io per smentire quei due qua. Loro hanno sempre ragione.




Siamo nel '96, sono passati più di dieci anni dall'ultima volta in cui Avati ha girato un horror (l'ultimo era stato Zeder). Per tornare in carreggiata decide di raccontare una storia che contiene tutti i suoi temi più cari, che sono quelli che me lo fanno amare.

Siamo sugli Appennini bolognesi nel '700. Giacomo, un giovane seminarista, è costretto a lasciare Bologna per aver conosciuto una donzella in senso biblico e per averla poi costretta ad abortire. Per non subire le tremende punizioni della Chiesa chiede aiuto ad una donna misteriosa che lo manderà a lavorare come aiutante di un ex monsignore, allontanato dalla Chiesa e dalla società per passati interessi verso il mondo dell'occulto. L'ultimo aiutante del monsignore, Nerio, è da poco defunto in circostanze misteriose e Giacomo è deciso a fare luce sulla faccenda.


Ma quanto piace, ad Avati, parlare della Chiesa? Un casino. I legami tra religione ed occulto, e soprattutto il loro essere così sottili, sono onnipresenti nella sua filmografia (almeno in quella dell'orrore, a meno che ci sia da qualche parte un film in cui Silvio Orlando fa il papa con strani intrallazzi di cui non sono a conoscenza). Credo che il motivo per cui questi film io li amo così tanto stia proprio qui. La Chiesa cattolica, che ho conosciuto da vicino e frequentato per decenni, è oggi per me fonte di grande inquietudine. L'immaginario cattolico, l'estetica cattolica, le credenze, popolano i miei incubi. Avati è straordinariamente bravo a sfruttare proprio questo. Gli abiti, le ambientazioni, le luci delle candele, i movimenti delle benedizioni, le croci, l'estremismo delle credenze popolari, il folklore. Non solo riconosco come "miei" i luoghi in cui ambienta le storie, ma sento vicine le cose tra cui sono cresciuta e vederle sfruttate a dovere per un film dell'orrore mi fa saltellare di gioia per poi nascondermi gli occhi dietro le mani. La piccola chiesetta che si vede in questo film è uguale a tutte le altre piccole chiesette sperdute padane che circondano le vie in cui abito. La foschia della sera è la stessa che vedo tutte le sere, innesca in me un meccanismo di attaccamento al film immediato. 

Forse li amerei così anche se fossero ambientati in Toscana, o in Abruzzo, ma il fatto di sentirli così vicini è solo l'ennesimo punto in più a favore di storie che hanno tutto quello che amo. La lentezza dell'inquietudine sottile che non ha bisogno di gran fragori, i pochi dialoghi e i tantissimi sguardi, le luci, i colori. L'occulto che non si manifesta solo nelle persone che attivamente lo ricercano ma anche in quelle che, standogli intorno, ne parlano in ogni momento: le donne, Giacomo che fa mille domande, le persone del paese, il monsignore che lo ricorda. Nerio è protagonista per tutto il film solo per quanto ne parlano gli altri. Non c'è, ma è il più presente di tutti. 

E pian piano, tra una domanda e l'altra, tra un mistero e l'altro, finisci avviluppato in questo film così lento e così intrigante, con i suoi personaggi così ambigui, con i suoi finali che ormai conosciamo ma che non per questo amiamo meno. 

Sono tanto affezionata, ad Avati. Talmente tanto che, quando è venuto al mio paesello per un'iniziativa che nemmeno ricordo, non sono riuscita a dirgli nulla e sono scappata via ad intervista finita. Che polla.

4 commenti:

  1. Sono una donna molto povera che non ha sempre trovato fortuna quando si tratta di giocare alla lotteria. Gioco alla lotteria da quando avevo 21 anni e ora ne ho 45, il che significa che gioco alla lotteria da 24 anni. La somma più grande che abbia mai vinto in vita mia è stata di $ 400. Ma un giorno la mia storia diventa storia dopo aver trovato su Internet il nome di quest'uomo che è il migliore quando si tratta di vincere alla lotteria. Quest'uomo è un dottore voodoo molto forte che dà i numeri che non possono mai fallire. Dopo tutti i miei anni di lavoro e lotta per vincere la lotteria, ho finalmente vinto ($ 27 milioni) il nome è la dottoressa Adeleke, ( aoba5019@gmail.com ). oppure contattalo sul suo numero whatsApp (+27740386124) questo è l'unico modo per vincere alla lotteria e il migliore.

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  2. Salve telespettatori, voglio informare il pubblico su come il grande dottor Uhunoma Udogie mi ha aiutato a restituirmi il mio ex ragazzo. Mi chiamo Tammy, vivo in Florida. Mi manca davvero così tanto che non potevo andare a lavorare e nemmeno a mangiare, il che era un grosso problema per me. Quindi sono andato online per cercare un potente incantesimo che potesse riportarlo da me e sistemare la mia vita in una posizione migliore.
    Dr Uhunoma Udogie come ha aiutato molte persone che sono venute a chiedergli aiuto tramite me, quindi l'ho anche contattato e gli ho detto il mio problema, la risposta del dottor Uhunoma Udogie è stata: lo vuoi davvero indietro e lo ami come dici a me ora, rispondo al dottor Uhunoma Udogie sì che lo amo perché io e il mio ex ragazzo ci frequentiamo da 4 anni prima che mi lasciasse.
    Quindi il dottor Uhunoma Udogie mi ha detto che mi aiuterà a riportarlo indietro. Che dovrei dargli 24 ore per lanciare l'incantesimo. All'improvviso ho ricevuto un messaggio di testo dal mio ex ragazzo, che non mi parla da 6 mesi, ma sono rimasto davvero sorpreso quando ho visto il suo messaggio. Tutto grazie al dottor Uhunoma Udogie per aver riportato in vita il mio ex fidanzato. Ora posso sentirmi me stesso, posso andare a lavorare e posso mangiare bene ora perché ho di nuovo con me il mio amante. Se stai attraversando un crepacuore o un problema matrimoniale, corri rapidamente a contattare il dottor Uhunoma Udogie WhatsApp: +234 906 5647 101
    O la sua e-mail: udogiedruhunoma@gmail.com Quindi puoi anche spiegargli di più su di te.

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  3. Ciao, mi chiamo Mavis W Johnson dagli Stati Uniti. Voglio raccontare al mondo del grande e potente incantatore chiamato Dr. UDAMA ADA. Mio marito mi tradiva e non si impegnava più con me e con i nostri figli quando gli ho chiesto quale fosse il problema, mi ha detto che si è disinnamorato di me e voleva il divorzio, ero così affranto che ho pianto per molti giorni e notti ma uscì di casa senza dire una parola su dove andava. Stavo cercando qualcosa online quando ho visto un articolo su come il grande e potente Dr. UDAMA ha aiutato così tanti in una situazione simile alla mia, il suo indirizzo e-mail era lì, quindi gli ho inviato un'e-mail raccontandogli del mio problema, mi ha detto che tornerò da me entro 24 ore se solo faccio tutto ciò che mi ha chiesto di fare cosa che ho fatto come mi ha chiesto di fare, il giorno del nido con mia grande sorpresa mio marito è tornato a casa e piangeva e mi implorava di perdonare e accettare lui indietro può anche aiutarti a contattarlo oggi; Invia un'e-mail a udamaada@yahoo.com Chiama / WhatsApp +18185329812

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  4. Vedo molti consigli online ed è già ovvio che ci sono uova marce online che non faranno altro che aumentare il tuo mistero. Posso solo consigliarne uno e puoi contattarli tramite posta su GENUINEHACKERS000@GMAIL.COM o What'sApp +1 (260) 218-3592 se hai bisogno di aiuto per recuperare ciò che hai perso a causa dei truffatori.

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