Titolo originale: The evil dead
Anno: 1982 (ma le riprese iniziano nel
1979)
Durata. 82 minuti
Il film si apre con il più classico
dei clichè da film horror: 5 ragazzi che partono per un weekend
fuori porta. La prima impressione non è quindi delle più felici, ci
si aspetta uno slasher di bassa qualità. Ma questo film è qualcosa
di ben diverso.
Di fianco a una trama così lineare,
però, troviamo un susseguirsi di idee geniali, accompagnate da
attori quasi sempre credibili, scene d'azione surreali ma
divertentissime, sangue a fiumi e anche una bella componente emotiva.
Entriamo nello specifico?
Prima chicca: il poster de 'Le colline
hanno gli occhi' di Wes Craven appeso in cantina. Raimi stesso dirà,
nei commenti al film, che quel poster potrebbe essere visto come un
messaggio direttamente per Craven, qualcosa del tipo: 'Credevi di
aver fatto un bel film di paura? Guarda che paura posso fare io...'.
Superbo.
Altro punto a favore del film è il
fatto che sia quasi del tutto privo di perdite di tempo. I ragazzi
trovano il libro a 10 minuti dall'inizio del film, quindi l'orrore
inizia subito. Dura poco, ma è intenso.
Perchè parlavo di componente emotiva?
Posso rispondere senza fare spoiler. Nel film gli spiriti (o le forze
del male, che dir si voglia) non si vedono mai, ma prendono possesso
dei ragazzi stessi. Entra in gioco una dinamica interessantissima,
perchè chi resta 'sano' deve combattere e uccidere i propri amici,
andare contro al proprio affetto per salvarsi. È straziante, a
pensarci nella realtà, ma nel film è un valore aggiunto non
indifferente, e a me peraltro ha anche fatto ridere un sacco.
Non hanno lesinato in scene d'azione,
il film ne è pieno e sono tutte fuori dal comune. Persone pugnalate
ai piedi con una matita, dita negli occhi..gli effetti speciali
saranno anche vintage, ma quanto è divertente! Il sangue è
onnipresente, a secchiate, ma non è mai fuori posto, è ironico.
Una particolare menzione va a Tom
Sullivan, che si è occupato, oltre che degli effetti speciali, anche
del trucco, che è a mio parere fantastico. Non so come una persona
sola possa occuparsi di tutto, quindi davvero i miei complimenti.
Va sottolineato che l'intera produzione del film è low budget, la troupe era formata da 4 persone e gli attori sono 5. Dove non arrivavano da soli, chiedevano la collaborazione di fratelli e sorelle, diverse scene sono state girate a casa del regista e numerosi oggetti di scena appartenevano alla troupe. Questo dà un tono familiare al film, quasi intimo, che mi piace moltissimo. In questo caso vale la regola del 'minima spesa massima resa', poco ma sicuro.
Va sottolineato che l'intera produzione del film è low budget, la troupe era formata da 4 persone e gli attori sono 5. Dove non arrivavano da soli, chiedevano la collaborazione di fratelli e sorelle, diverse scene sono state girate a casa del regista e numerosi oggetti di scena appartenevano alla troupe. Questo dà un tono familiare al film, quasi intimo, che mi piace moltissimo. In questo caso vale la regola del 'minima spesa massima resa', poco ma sicuro.
Devo trovare un lato negativo del film?
Bruce Campbell, alias Ashley. All'inizio del film ancora ancora era
guardabile, ma è stato un declino inesorabile. Assolutamente poco
credibile, le sue reazioni agli avvenimenti della casa erano
surreali. Credo abbia versato una sola lacrima per tutto il film
(peraltro creata grazie alle cipolle, giuro.). Personalmente avrei
vomitato tutto il tempo, come minimo, e pianto come se non ci fosse
un domani.
Quindi, la mia opinione è che questo
film sia atipico, divertente al limite del comico, un cult.. Da
vedere.
Anche se..perchè cavolo i ragazzi sono
scesi in cantina?
vista la recensione positiva, direi che è da vedere...magari scopro perché sono andati in cantina.. XD
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