lunedì 16 ottobre 2017

La libreria di una persona che non compra libri

Ne abbiamo già parlato: io non compro libri.
Costano una sassata, pesano altrettanto e occupano ettari di casa. Il mio lettore ebook mi rende la lettrice più soddisfatta e meno in bancarotta di sempre.


Le persone che mi circondano sanno che i libri per me >>>>>>> tutto il resto, però, quindi in ogni occasione possibile si prodigano in regali generosissimi. Praticamente la mia libreria si divide tra libri regalati e libri usati. Parlare dei libri che si posseggono mi sembra un modo anche per parlare un po' della persona che sta dentro la Redrumia, in un viaggio attraverso i romanzi che hanno accompagnato la mia vita. Mi piacerebbe un sacco sapere se anche voi avete uno o più scaffali per i libri più speciali! Facciamo come gli iutiubers e facciamo i tag? Mi rispondete con un post o nei commenti?
Qui sotto, quindi, una carrellata dei miei bambini, quelli che tengo esposti e mostro a tutti come una nonna con le foto del nipotino ciccione.

la narrativa generica
1. Le edizioni lusso (così le chiama Amazon e chi sono io per cambiargli nome?) di Mondadori della saga delle Cronache del ghiaccio e del fuoco. Regà, Il trono di spade. Sono edizioni molto belle, amo tenerle esposte come aprifila. Il contenuto mi ha appassionata fino ad un certo punto, poi la noia ha vinto e sono passata alla serie tv. Ovviamente mi sono stati regalati.
2. Guerra e pace. Ricordo ai naviganti quanto per me Newton Compton sia la sola casa editrice ad aver capito come secondo me vadano trattati i classici oggi. Questo l'ho acquistato in combo con un volume che vi mostro dopo, entrambi 9.90€. Ripeto, ENTRAMBI NOVE E NOVANTA. Sto aspettando di prendere la prossima influenza potente per iniziarlo, ma se è bello anche solo un quarto di Anna Karenina posso dirmi felice. Credo comunque che all'influenza manchi poco.
3. Lo sfolgorante esordio di Zadie Smith, Denti bianchi. Acquistato usato, tornerà presto nel posto in cui l'ho comprato, perché sfolgorante non è la definizione che gli darei io. Forse l'ho letto nel momento sbagliato, ma questo romanzo pieno di temi importantissimi e davvero interessanti mi ha Annoiata. A. Morte.
4. Il mio primo volume di poesie. Sempre trattato dagli amici di Newton Compton e acquistato giusto ieri ad un mercatino dell'usato, I fiori del male di Baudelaire hanno fatto il loro fiero ingresso nella nostra famigliola intima ma felicissima.
5. Tutti amano Zafon per la saga del Cimitero dei libri dimenticati, che a me ha detto pressapoco nulla. Marina, però, è un romanzo cupo e pieno di suggestioni, che più di una volta mi ha fatto chiudere la copertina di scatto per controllare che la mia camera fosse in sicurezza. Un'atmosfera che quella saga là se la sogna, una descrizione dei legami umani unica, un romanzo bellissimo.
6. Non conoscevo nulla della Allende, fino a Ines dell'anima mia. Innamorata del titolo, l'ho preso e mi sono innamorata ancora di più del contenuto. È la storia di Inès de Suàrez, una delle combattenti più famose della storia del Cile. A me queste donne controverse piacciono da matti. Ines non era una santa, era umana. E la sua storia di umana 'qualsiasi' è intrigante e avventurosa.
7. È davvero necessario che dica qualcosa su Il signore degli anelli? Sta qui perché mi immagino nel mio futuro seduta su una sedia a dondolo a leggerlo al mio primogenito. Sogni irrealistici? Se sì, non ditemelo.
8. La raccolta di romanzi di Jane Austen. Adoratissimo regalo di compleanno, questa bellissima edizione Bur raccoglie le meraviglie del mio grande amore adolescenziale. Se non avete letto Ragione e Sentimento non credo possiamo essere amici.
9. La mia utilissima guida di Praga made in Famiglia Cristiana e acquistata al mio solito mercatino dell'usato (qualche giorno ve lo mostro perché ha l'aspetto del Paradiso) ha riempito di nozioni il mio primo viaggio nella mia città preferita d'Europa, ma ora ricopre il nobile ruolo del separatore di argomenti. Dietro di lei la narrativa generica, davanti a lei l'orrore.

la narrativa de paura
10. Mia zia collezionava i romanzi che uscivano con la Famiglia Cristiana (a dispetto di quante volte la FC viene nominata in questo post, vi ricordo il mio ateismo). In occasione di un suo trasloco se ne è disfatta. Ho salvato Le avventure di Gordon Pym, perché non ci si disfa mai di Edgar.
11. La mia copia de Le notti di Salem è un disastro. Acquistato usato in condizioni pietose, ora conserva la sua forma vagamente a libro perché lo tengo insieme con un bel po' di grosso scotch trasparente da imballaggio. Non me ne libererò mai.
12. I racconti di Edgar Allan Poe li ho trovati in questa elegantissima edizione in due volumi, più vecchi della Creazione stessa, al mio mercatino. Sono giustamente divisi in racconti del mistero e racconti del terrore, e sono la compagnia migliore per una signorina a modo come me.
13. I racconti di Lovecraft, invece, comprati in quel solito posto, usati ma praticamente mai sfiorati dal precedente proprietario, sono divisi in modo assolutamente casuale. È forse un problema per me? Neanche per idea.
14. I primi due volumi della saga di Mr. Mercedes sono stati due graditissimi regali. Di tasca mia non avrei dato manco un centesimo a Sperling&Kupfer, la cui qualità non mi entusiasma per niente, soprattutto se paragonata a QUANTO CIUMBIA COSTANO I LIBRI DI SK.
15. Questo volumone, pagato, me la tiro, UN EURO VIRGOLA CINQUANTA, è la prima versione dei Mammut di casa Newton Compton. Questo, in particolare, è un gioiello, è una raccolta di romanzi gotici in cui ci sono tutti i grandissimi. Manca solo la Radcliffe, ma già così è un portento. Se non avete mai letto Il Monaco siete sul blog sbagliato.
16/17. Di fianco al nonnino Mammut, i due giovini. Uno è quello acquistato in combo con Guerra e pace, e raccoglie tutti i racconti sui vampiri da Polidori in poi. È una chicca meravigliosa che quando sono triste accarezzo con affetto. Il suo vicino, invece, regalo amato con tutto il cuore, è una raccolta dei più grandi romanzi dell'orrore. Senza Dracula la vita non ha senso.
18. C'è poco da dire su di lui, il mio King preferito di sempre: Dolores Claiborne.

le cose coi disegnetti

19. L'unico, amato immensamente, regalo di compleanno che mio fratello mi abbia mai fatto. L'Omnibus della fine di RatMan. Leo Ortolani è una delle mie dieci persone preferite al mondo. A pagina 3 avevo le lacrime dal ridere.
20. Sandman, per me, è il fumetto più straordinario della storia del mondo. Ne ho solo due volumi perché lo sto comprando 'a rate'. Cambia l'esistenza. Fatevi sto regalo.
21. I tre maestosi e magnifici volumi di Harry Potter illustrati da quel maestro di Jim Kay. Se come me avete trovato in Hogwarts la vostra vera Casa, questi libri ve li meritate. Sono di una bellezza che a parole non si riesce ad esprimere. Sono tra i miei beni più preziosi.
22. I fumetti di Alan Moore di casa Panini: Providence e il Neonomicon. Ne parliamo presto.
23. Queste sono tutte le riviste in cui è uscito qualcosa firmato da Zerocalcare. Per favore, vogliate bene a voi e alla vostra intelligenza, leggete Kobane Calling.

le cose per ragazzi e il mio bellissimo Buddha


24. Quando Newton Compton (sì, ancora lei) ha buttato fuori i libercoli a 99 cents, mi sono fiondata in libreria con la valigia. Dietro al mio adoratissimo Buddha (mia grande passione estetica since 1990), stanno cose come Gatsby, Sherlock Holmes, La casa stregata...ci sono molto affezionata.
25. Questo splendido cofanetto mi è appena stato regalato per il compleanno. Sono tre tra i più bei volumi del mio Signore e Padrone Neil Gaiman e sono illustrati dal portento di Chris Riddell. Sono Coraline, The Graveyard Book e Fortunately the milk. Per l'amore diddio leggete Neil Gaiman.
26. Alice nel paese delle meraviglie, tema della mia tesina di maturità, è qui per ricordo.
27. Una sezione ragazzi senza The princess bride è un insulto. È il libro per ragazzi perfetto e voglio proprio vedere a contraddirmi. Questa edizione è in inglese e si rovina solo a guardarla, ma ha la copertina bellissima.
28. Gli unici Harry Potter non illustrati che posseggo. Storia strappalacrime: i miei non è che potessero permettersi di comprarmi granché quindi appena ho iniziato a lavorare ho speso i miei primi guadagni per una delle cose che amo di più al mondo, Harry. Ho comprato solo i miei preferiti, il 3 e il 7. Il resto sempre letto in biblioteca, con code infinite e unghie divorate nell'attesa. Non avrò pace fino a che non mi sarò comprata il 5.
29. Le cronache di Narnia cfr Il signore degli anelli.
30. Il mio primo Neil, un'edizione marcia di Coraline comprata ad una fiera dell'usato. Non si hanno mai troppe Coraline.
31. Il mio Piccole donne, regalo di compleanno dell'infanzia, è stato letto talmente tante volte che tante pagine si sono staccate. Gli voglio un bene dell'anima.

i libri sul cinema

32. Ho sgolosiato questo libro su Amazon per secoli e per il mio compleanno mi è finito tra le braccia. La collana Big Ideas Simply Explained è portentosa, e The Movie Book parla di tutti i grandissimi classici con fare appassionato e appassionante, ha un sacco di foto e curiosità divertenti e poi parla anche de Il labirinto del fauno, il che purtroppo non è così scontato.
33. Speciale della solita Famiglia Cristiana per i 100 anni del cinema. Trovato in mezzo al marasma delle riviste usate del mio mercatino, è meno famigliacristianoso di quanto sembri. È pieno di schede interessanti e consigli non scontati. 1,50€ di potenza.
34. Sempre mercatino, sempre zona riviste: lo speciale di Ciak sul cinema fantastico non poteva che essere mio.
35. Unico libro venuto a casa con me dal mio viaggio a Londra. Il negozietto, dell'usato chiaramente, in cui l'ho preso era a Notting Hill e chiariva con più cartelli di non essere il negozio di quel shitty movie. Ho riso abbastanza e poi ci ho comprato un volumone su Hitchcock: The art of Alfred Hitchcock, di Donald Spoto. È gigante e più Hitchcock c'è, più siamo contenti tutti.
36. Un altro coso che una volta era un libro e che ora sta in piedi con lo scotch: Il film di Bela Balasz. Una specie di bibbia che ho pagato molto, ma molto più di quello che meritava viste le sue condizioni scandalose. Non sono riuscita a rinunciarvi, sono una debole.
37. Angolo dei libri minuscoli sul cinema: Il cinema secondo Hitchcock di Truffaut, Il cinema di Hitchcock di Brunetta e due specialini de L'Unità, uno su Hitchcock (non sono errori di battitura, ho davvero diversi libri tutti su di lui) e uno su Kubrick. Prezzo totale euri 3. Mi sono quasi commossa dalla gioia.
38. Angolo degli unici dvd che tengo esposti: Shining, edizione in due dischi con i documentari e gli speciali e le cose che fanno gongolare noi isterici, Evil Dead, e che ve lo dico a fare, e Carrie. Non li guardo quasi mai in dvd, ma non li toglierei mai da lì.
39. Un volumone su cinema e colonne sonore, regalone di compleanno, con tanto di cd che vi assicuro sono un portento di background per chi scrive, si chiama Movies!
40. Il Guillermo Del Toro's Cabinet of Curiosities. Non è un libro, è un'opera d'arte. Una delle cose più belle che mi siano mai state regalate.

Se vi girate di 180 gradi rispetto alle mie mensoline trovate le mensolacce di un 18enne, con tanti manga, gadget delle notti rosa di Rimini e della recente coscrizione e i giochi dell'Xbox. O lmeno, credo che sotto la polvere ci sia ancora sta roba. Ve la risparmio in nome dell'affetto che ci lega.

Se vi va, curioserei volentierissimo nelle vostre librerie e nei vostri ricordi!

6 commenti:

  1. Bimba cara, se dovessi fare un post sulla mia "cameretta" e sulle letture che la popolano farei notte e verrebbero fuori 15 blog.
    Mi piacerebbe tantissimo partecipare al "tag" ma non ne ho davvero il tempo, anche perché mi sono trasferita a marzo e ho ancora il cuore spezzato per non aver portato tutto.
    Ti basti sapere che, al momento, nella casettina che condivido col Bolluomo ci sono tutti gli Stephen King (e quando dico tutti intendo che mi mancano solo quel ca**o di libro introvabile, alias Unico indizio la luna piena e Ossessione, che però sta arrivando via posta in questi giorni), tutti i Robert Galbraith (non dico di amarlo più di Harry Potter ma lo amo), Dopo lunga e penosa malattia di Andrea Vitali (il primo libro letto in vacanza col Bolluomo) e un po' di fumetti/manga tra i quali spiccano Providence + Neonomicon (eh sì, anche io!!) i Zericalcare (<3), CineMAH! di Ortolani assieme al Dizionario dei film brutti (uniche due cose a tema cinema portate al momento nella casa condivisa), Residenza Arcadia e un po' di manga originali giappy arrivati dall'ultimo viaggio. Ah, ovviamente Joe Hill e il bellissimo manga Diario di Kamakura che, assieme a Le terrificanti avventure di Sabrina, è un fumetto che consiglio senza remore <3

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    1. Col tempo porterai tutto e sarà una felice riunione<3 Sai che dei libri della serie di Cormoran Strike non ne ho mai letto manco uno? Molto grave. Residenza Arcadia è in reading list dalla sua uscita, ne ho letto meraviglie! Segno i fumetti mooolto volentieri!

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  2. Io sono una vera feticista dei libri e di come vengono sistemati, e sono la prima cosa che osservo quando entro a casa di qualcuno. Sì, sono una gran spesa, ma grazie al cielo tra mercatini e offerte online -e regali- resto fedele alla carta, mi piace osservarli, metterli in ordine, in un loro ordine.
    QUI ho parlato proprio di come li ordino e di come li tratto, QUI invece, puoi dare un'occhiata alla mia biblioteca, nonostante la pessima foto sgranata, si capisce che sono una precisetta maniacale, eh?

    Comunque, ti invidio un sacco di titoli e di autori che da anni dico di dover leggere, e a breve mi sa che passerò al lato oscuro dei fumetti, ops, graphic novel. Mi avete convinto ;)

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    1. Io da quando sono passata al digitale non sono più riuscita a tornare indietro, lo amo appassionatamente!
      Ma che braaava con i link, corro a leggere!
      Io fumetti sempre letti, ma poca roba all'inizio. Dopo Sandman la mia vita non è più stata la stessa e i fumetti sono diventati la parte più gioiosa delle mie letture<3

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  3. Risposte
    1. Ogni tanto mi lascio un po' troppo andare e perdo la cognizione!

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