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giovedì 28 febbraio 2013

Non solo horror: Signori, il delitto è servito

19:50

Titolo originale: Clue

Anno: 1985

Durata: 94 minuti

Trailer:



Mi dispiace. Per essermi fatta gli affaracci miei e per aver trascurato qualche giorno il blog, dico.
Ho avuto qualche giorno un po' movimentato, e quindi non sono riuscita a vedere, rivedere e scrivere. Morale, oggi vi DEVO parlare di questo film, che ho visto qualche giorno fa.

Avete mai giocato a Cluedo?

Io e quella manica di bricconi dei miei amici sì, tanto. Tantissimo. In tutti i modi i luoghi e i laghi. Anche nella stazione di Brescia.

Quando uno dei bricconi di cui sopra ci ha rivelato l'esistenza di un film che è la trasposizione cinematografica di Cluedo, chiaramente andava visto. Peccato che io fossi prevenutissima, perchè un'altra delle briccone lo adora, e io e lei abbiamo gusti diametralmente opposti. (Ma solo per quanto riguarda il cinema, per altre cose andiamo d'accordo che è un piacere!)

La vicenda, in due righe, è la seguente: una serie di tizi (sì, quelli del gioco, Mustard, White e compagnia) riceve un invito per una cena. Si ritrovano in questa villa, non si conoscono, e iniziano a morire. L'assassino deve per forza essere uno di loro. La stessa identica cosa dei 10 piccoli indiani, ugualeuguale.



Ebbene, questo film mi ha insegnato che devo smettere di essere prevenuta.

Continuerò ad esserlo, ma mi ha insegnato che è sbagliato.

È un film adorabile!

Cosa lo rende tale?

  1. Tim Curry, il maggiordomo. Può un omino essere così tenero? E ha una recitazione quasi delicata, mi è piaciuto da impazzirci.
  2. Il tutto tremendamente anni Cinquanta che è un piacere per gli occhi.
  3. L'umorismo inglese che oggi ce lo sogniamo. Anche le battute a sfondo sessuale riescono a essere quasi raffinate.
  4. Il fatto che, Wiki dixit, i personaggi arrivano alla villa con le loro auto, che hanno lo stesso colore delle loro pedine nel gioco.
  5. La parte finale, che per ovvi motivi non vi rivelerò. Ma che davvero vale la visione.




Non c'è molto da dire, in realtà. Il film è sicuramente diverso da quello che scelgo di vedere di solito, ma mi ha divertita, mi ha fatto passare una serata sghignazzando e quindi guardatevelo e sghignazzate anche voi.


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