Devil, John Erick Dowdle
Mari.
17:15
Titolo originale: The night chronicles:
Devil
Anno: 2010Durata: 80 min.
Trailer:
Premessa obbligata: ho guardato
'L'esorcista' nel 2003. Avevo 13 anni e mi ha fatto talmente tanta
paura che per anni non ho più toccato film horror e soprattutto film
a tema satanico.
Fino a oggi.
Ci troviamo in un edificio di
Philadelphia, dove 5 persone stanno vivendo tranquillamente la loro
giornata. Ci sono: Vince, un venditore di materassi, Ben, un addetto
alla sicurezza dell'edificio, Sarah, un'arrampicatrice sociale, Jane,
una nonnina cleptomane e Tommy, un ex marine.
Il caso li vuole tutti insieme nell'ascensore 6, che si bloccherà e li terrà prigionieri mentre avvengono strani episodi. Cercheranno di occuparsene un poliziotto e due addetti alla sicurezza.
Parliamo prima di tutto di chi ha messo in piedi questo film.
Soggetto e produzione: M. Night Shyamalan. Ha partorito un gioiellino come 'Il sesto senso' e poi ha messo il cervello in modalità Off. Comunque con gli horror ha la sua esperienza, riconosciamoglielo. (Signs, E venne il giorno, The village, Stuart Little..)
Regia: John Erck Dowdle. Questo signore ha girato Quarantena. In poche parole, prima come adesso, non ha mai girato nulla di suo. È un mercenario. E dopo quello che ho scritto qui sui remake, la mia opinione è già chiara.
Ma parliamo del film.
Finiscono i titoli di testa e si sente
una voce fuori campo (che si scoprirà essere quella del tenero
Ramirez, uno dei due addetti alla sicurezza.) che narra una leggenda
messicana sul diavolo. Va da sé che il protagonista indiscusso sia
lui.
Ma se il film si intitola 'Devil', a
questa conclusione credo che ci saremmo potuti arrivare anche senza
intro.
Questi ci sottovalutano.
Tempo 10 minuti ed entriamo
nell'ascensore. Tante stelline guadagnate per la rapidità.
Vediamo se riesco a mettere
ordinatamente in un elenco puntato cosa mi è piaciuto di questo
film:
- le numerose scene al buio. Incrementa la tensione il fatto di sentire solo frasi sconnesse, le urla e i respiri crescenti. Ottimo espediente per creare suspance e contemporaneamente lasciare un senso di frustrazione, perchè qui ogni volta che la luce tornava era successo qualcosa e il pensiero fisso 'Ma ccccavolo! Ma proprio adesso! Maledetto, fammi vedereeeeeeeeeeee!'
- le relazioni interpersonali. Accuse reciproche, tentativi di conquistarsi la fiducia degli altri e di dimostrare la propria innocenza. Ho trovato tutto molto reale. (Io, comunque, chiusa in ascensore con le persone che mi muoiono intorno 10 piccoli indiani style avrei avuto un crollo di nervi, ma io sono io)
- tutta la questione etica strappalacrime. In fondo sono una romanticona. Anche se io...SPOILER! col cavolo che l'avrei perdonato, il fetentone. Sarai anche pentito nel profondo del cuore, ma col cavolo. Ecco, questo non mi è piaciuto. Cioè, mi è piaciuto, ma è reale come un unicorno parlante che insegna karate.
- SPOILERDINUOVO!La nonnina che si rialza con fare da Jigsaw e la conseguente reazione 'AH! Lo sapevo che eri tu, stronza!'
- La bellezza lustraocchi di Logan Marshall Green, aka Tommy.
Infine, due domande che mi sono rimaste irrisolte:
- Se è stato..va beh, lasciam stare. Insomma, chi ha ferito Sarah è chiaro, non mi è chiaro il motivo! Che vuoi? Ammazzami, ma cosa mi mordi a fare?
- Perchè non sono andata a vederlo al cinema?
Vado a iscrivermi su Yahoo answers.