Legion, Scott Steward
Mari.
12:40
Titolo originale: Legion
Anno: 2010
Durata: 100 min
Trailer:
Ohhhh, finalmente. Ero stanca di tutte
queste recensioni positive che stavo postando ultimamente. Qualche
giorno fa ho visto che avrebbero trasmesso questo film su Cielo, e
non potevo farmi scappare l'occasione di dire che, dopo molto tempo,
questa è la recensione di un FDC, un Film Di Cacca.
In 'Legion' si parla di un Dio molto,
molto deluso da quella umanità che lui stesso aveva creato e già in
passato perdonato. E come biasimarlo, in effetti. Ma, se un tempo ci
punì con un diluvio universale, oggi la sua punizione sarà
peggiore. Eserciti di angeli sono mandati sulla Terra a prendere
possesso dei corpi degli umani e trasformarli in specie di mostri
cannibali. L'unico a riporre ancora la sua fiducia negli uomini
sembra essere l'Arcangelo Michele, che scenderà sulla Terra per
difendere dall'attacco degli angeli la ragazza che in questo momento
sta portando in grembo il nuovo Messia.
Leggendo una trama così, e dando una
sbirciata al trailer, ci si aspettano due tipi di film: o un filmone
epicone, o una tamarrata. Appartengono alla categoria
'FilmoniEpiconi' quei film pieni di superpotenza, che quando li
finisci ti senti in grado di spaccare il mondo anche tu. Le tamarrate
sono gli Expendables, per dire. Quelle americanate talmente
autoironiche e metacinematografiche che gli perdoni tutto.
Ecco, Legion non è nessuno dei due.
Parte con l'intenzione di essere un FE, ma non ce la fa proprio.
Apprezziamo anche il tentativo, ma il risultato è il trash su
pellicola.
Prima di demolire completamente il
film, però, diciamo le cose positive, addolciamo la pillola.
Il tutto è ambientato in quelle specie
di autogrill malfamati e malconci americani (qualcuno mi aiuti col
nome, non trovo la parola esatta). Quei posti dove si fa benzina, e
il telefono non funziona mai. Insomma, il clichè del benzinaio
strano, ormai mio caro amico.
Ecco, il suddetto posticino si chiama Paradise Falls. Con questa ti sei guadagnato mille stelline, Scotty. Chapeau agli anglosassoni che si possono permettere giochi di parole che noi ce li sogniamo.
La questione 'posseduti sì, ma dagli
angeli', da queste parti è stata molto apprezzata. È una scelta
intelligente: usciamo dal solito diavoletto che possiede le
ragazzine, facciamo fare i cattivi ai buoni. Finalmente. O meglio:
uomini, avete fatto talmente tanto schifo che anche l'essere buono e
misericordioso per eccellenza diventa un mostro. Peggio ancora: non
diventa un mostro Lui, fa diventare mostri gli altri. Lui non si
sporca le mani. Tu hai fatto secoli a essere una creatura orrenda,
essere umano, e per punirti non divento orrendo io, ma faccio
diventare te ancora peggio di quello che sei. Prendo la tua crudeltà
e la elevo al cubo. Ti mostro quello che potresti diventare se io non
intervenissi, e poi vi faccio morire tutti per vostra stessa mano per
evitare che questa previsione si avveri.
Ma è proprio qui che le stesse
positività del film gli si ritorcono contro. Le premesse ci sono,
poteva essere un gran bel lavoro. Soprattutto perchè c'è una bella
bella fotografia, un paio di scene sono quasi poetiche.
Intanto, chi l'ha selezionato il cast?
Perchè vorrei dirgli che mettere Allison Montgomery in un film
horror è un orrore. E le mettete un neonato in braccio? E non le
cambiate doppiatrice? Ma che problemi avete? In secondo luogo, i
baldi giovani. Mi prendete un Lucas Black e a fine film lo fate anche
correre in macchina? La ginecologa col neonato, il Fast and Furious
con la macchina, dovete volervi male. E un Kevin Durand che proprio
non ce la fa, non c'è verso. Epico come un Calippo sciolto. Cavolo
sei l'ARCANGELO GABRIELE.
Quindi, riassumendo, attori proprio no.
Se poi quello che gli fai dire è peggio ancora, non risollevi la
situazione. Sembrava di leggere i fotoromanzi di Grand Hotel.
Ma passiamo alle scene che dovrebbero
essere horror. Devo spoilerare figlioli, mi dispiace.
Bene, la nonna. La spidergranny. Con il
suo arrivo in pratica inizia l'Apocalisse, dovrebbe essere un momento
pieno di tensione. Ma manca di tutto, l'effetto sorpresa è annullato
dalla voce spropositatamente tenera della donna (Colpa del
doppiaggio? Può essere, ma l'effetto è comunque orribile), che ti
fa immaginare da subito che lei non sia quello che sembra. E già il
trailer aveva detto troppo. Quando poi la nonna si trasforma
nell'essere mostruoso, l'unica reazione possibile è una sana risata.
La stessa sana risata che ti esce quando il gelataio si allunga tutto
come Mr Fantastic e quando il bambino si taglia i pollici. Si ride
troppo, e questo cancella del tutto ogni minimo sentore di atmosfera.
Dopo scene survival che a me hanno
ricordato la prima stagione di The Walking Dead (se ci sono fan mi
dispiace, ragazzi, se il paragone vi offende), in un modo o in un
altro si arriva ad una conclusione. Scontro tra i due arcangeli.
Dovrebbe essere il Momento Topico. Invece uno è vestito da Valerio
Massimo Merillio, l'altro tatuato come Leonard Shelby. E poi si
sparano. Ma siete arcangeli, a cosa vi serve il mitra? Uno dei due si
mette a roteare su se stesso come Carolina Kostner, giuro. E quando
si uccidono l'uno con l'altro fanno le faccette D'Ursiane.
Imperdonabile.
Passiamo alla nuova Madonna? No, perchè
la madre del nuovo Messia fuma in gravidanza. Ragazza, mi fai nascere
Jesus Christ con un tumore ai polmoni, come la salviamo l'umanità
così? E il corrispondente del povero San Giuseppe si chiama Jeep,
sì, come la macchina. Nemmeno per questo ci può essere una
giustificazione plausibile. Sempre per il fatto che lui è il tizio
di Fast and Furious: Tokyo Drift.
Ultima nota: dopo questo film, Steward
ha girato un film che si chiama Priest. Questo mi rifiuto di
commentarlo.
(mi scuso per l'assenza di foto, la mia connessione è in sciopero. rimedierò il prima possibile)