mercoledì 18 febbraio 2015

The loved ones

(2009, Sean Byrne)

Che. Fastidio.
AAAARGH.

Vorrei stare qua a elencarvi i motivi per cui questo film ha provocato, fotogramma dopo fotogramma, un senso di disagio, disgusto e FASTIDIO, ma davvero, non abbiamo tutta la giornata.

Brent viene invitato al ballo di fine anno dalla compagna Lola. Rifiuta l'invito, perché è fidanzato. 
Lola ci resta, giustamente, un po' male.
E di trama non vi dico altro perché questa perla australiana vale la visione 'a freddo'.


Per parlare di questo fortissimo film ho deciso di elencarvi tutti i film a cui mi ha fatto pensare durante la visione.

  • Carrie, lo sguardo di Satana. Parliamo di inviti ai balli scolastici, parliamo di ragazze 'problematiche' (in modo diverso, ok, ma entrambe hanno qualche problema), parliamo di sangue a secchiate. Ma parliamo anche di vittime, e delle loro vendette. Le similitudini sono diverse.
  • A l'interieur. Il villain è una donna psicopatica. E con psicopatica intendo che sta proprio completamente fuori di melone, roba da prenderla di peso, darle un paio di sganassoni e richiuderla con la cintura di forza vita natural durante. Violentissime, prive di ogni senso di umanità. Le distingue il fatto che Lola abbia ormai un certo bagaglio di esperienze alle spalle, mentre la donna misteriosa del film francese agisce guidata esclusivamente dalla follia e dall'istinto. Entrambe però si lasciano endare a sfoghi di frustrazione, sono arrabbiate, e addolorate (Lola prevalentemente sul finale).
  • Lasciami entrare. La figura che lega questi due film è quella del padre, chiaramente. Se nel film nordico il padre agiva nell'ombra e da solo, e con la necessità di nutrire la figlia, il padre di Lola è tanto folle quanto lei. Forse anche un po' di più. Entrambi, però, rischiano tutto per le figlie. In un modo molto più sano il padre di Eli, legato da una malatissima relazione con la prole il padre di Lola. 
  • The Babadook. Ve l'ho detto che The loved ones è una pellicola australiana? Come quel Babaducco che ha mandato in palla la blogosfera ad inizio anno. E con un'ottima motivazione: è un film della miseria. Ed è un gran film anche questo, sintomo chiaro che devo smettere di ignorare l'Australia e ricordarmi che ogni tanto fanno dei signori film.
  • La casa dei 1000 corpi. Sempre di psicopatici parliamo. Forse forse i Firefly sono ancora peggio, ma scegliere è dura. Il film di Zombie mi è venuto in mente per l'originalità delle torture. SPOILER   L'acqua bollente versata nel buco fatto in fronte con un trapano a mò di cottura cerebrale mi è rimasta abbastanza impressa, lo ammetto. E mi ha ricordato che quei cretini sopracitati han cercato di trasformare un ragazzo in una sirena, per dire. In comune hanno anche la bella colonna sonora, che è sempre cosa gradita.


Potrebbero anche essercene altri, perché quello che potrebbe essere scambiato per un semplice e già visto film infarcito di torture è una pellicola intensa, violenta, sentita.
Con personaggi interessanti, in particolare quella così tanto nominata Lola, protagonista indiscussa, grandiosamente interpretata. Mi dava un fastidio solo sentire la sua voce che mi sono spesso accorta durante la visione di avere i pugni stretti dal nervoso. 

Bello assai, e scema io che quando leggevo di voi che ne parlavate bene pensavo: 
'Sarà'.

14 commenti:

  1. L'ho visto tempo fa, forse era appena uscito, e mi era piaciuto, sì. Ricordo giusto la parte finale però. Una buona scusa per rivederlo, prima o poi.

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  2. Molto ma molto interessante e, per di più, australiano: perché diamine me lo sono perso??? o__O

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    1. Perché passa abbastanza inosservato, titolo poco intrigante, locandina idem, trama idem...e invecissimo!

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  3. Dal momento che i film a cui ti ha fatto pensare questa pellicola son quasi tutti film che mi son piaciuti parecchio - tranne la casa dei 1000 corpi - mi sa che lo guarderò.

    Ps. la scena dell'acqua calda e del buco nel cranio del film di Zombie è una chicca presa dal modus operandi di Jeffrey Dahmer che era solito fare la stessa cosa coi ragazzi che torturava e uccideva. Solo che Jeffrey usava acido muriatico o candeggina.

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    1. Noooo, non ti è piaciuto il film di Zombie? Come mai?
      Grazie della chicca!

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    2. Sarà che dal trailer mi aspettavo una genialata. E invece ci ho solo ritrovato spunti presi da un sacco di capolavori e ricuciti insieme. Non mi è dispiaciuto, tant'è che l'ho comprato in dvd. Però hai snocciolato titoli che ho adorato, in questo post. Mentre quello mi è giusto garbicchiato. Però ho apprezzato la scelta di Rainn Wilson.

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    3. Beh, rispetto agli altri che ho citato effettivamente anche a me è quello che piace meno!

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  4. Uno dei cult imprescindibili per me.
    La cattiveria pura.
    Ottimi i tuoi riferimenti.
    Grandissimo film

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  5. Questo è uno di quei tipici film che ti fanno pensare "ma per dovrei mai guardare una porcheria del genere" poi lo guardi e ti lascia estasiato. La tua recensione è perfetta, un pochino invidio che la leggerà per poi guardare il film per la prima volta. La protagonista mi ha ricordato molto Carrie, trovo il tuo riferimento più che calzante!

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    1. Esattamente, non ho pensato fosse una porcheria solo perché altri blogger fidati ne avevano parlato bene, altrimenti ci sarei andata vicina.
      Ti ringrazio!:)

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