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venerdì 29 ottobre 2021

Halloween 2021, i consigli di casa Redrumia

18:04

Quando sei una di quelle persone che guarda horror tutto l'anno indiscriminatamente, Halloween è occasione per sconfinate emozioni. Un pochino siamo entusiasti di vedere finalmente che la nostra Cosa Preferita Al Mondo protagonista del mondo e del marketing mirato, un pochino rosichiamo perché vogliono tutti giocare con il nostro giocattolino, un pochino ce la tiriamo perché vengono a chiederci consigli su cosa vedere. 

E anche se non ce li chiedesse nessuno, noi ve li daremmo comunque, perché in fondo è pur sempre la festa più importante dell'anno e questa è la nostra versione del cantare il Carol of the bells in piazza bevendo il vin brulè.

Quindi, eccomi qui con i miei, in ordine rigorosamente casuale ma almeno divisi per le piattaforme a cui la Vostra da i suoi (pochi) soldi.




NETFLIX


Il catalogo Netflix dell'orrore è francamente dimenticabile, e se non fosse per il legame tra la piattaforma e l'uomo della mia vita Mike TiAmoPerSempre Flanagan sarei tentata di cancellare l'abbonamento. 

Non è tutto da buttare, però. Non manca qualche Grande Classico, come il Suspiria di Argento, Non aprite quella porta, buona parte (forse tutta?) la saga di Chucky, Lo Squalo...a me per Halloween piace anche rivedere i famosonioni quindi qui ho un po' tra cui scegliere. 


Dando per scontato che abbiate visto le nuove uscite più chiacchierate dell'anno di loro produzione (A classic horror story e la trilogia di Fear Street), ecco le cose che consiglio io:

  • His House. Credo sia ancora il mio film dell'anno (tra le mie visioni, non tra le uscite), anche se la battaglia con Titane è durissima. Una storia di fantasmi, di immigrazione, di tragedie personali e universali, e, per essere sincera, il film che mi ha fatto più paura degli ultimi anni. Scritto con il giusto equilibrio tra la delicatezza e la durezza dei temi trattati, è un film magnifico.
  • The Host. Un meraviglioso, e dolorosissimo monster movie. La prova provata, in caso ce ne servisse una, che Bong Joon-ho può fare con il cinema tutto quello che gli pare e qualsiasi cosa farà sarà una poetica ma lucidissima analisi di quello che sono le persone e i legami familiari. Lo so che sono molto ripetitiva, ma ormai ho capito che sono queste le storie che mi attraggono.
  • The Neon Demon. Così tanto chiacchierato alla sua uscita e così presto finito nel dimenticatoio, non fatevi imbrogliare dalla velocità con cui l'internet oggi passa da un film all'altro. The Neon Demon è BELLISSIMO. Così abbagliantemente bello che vi ritroverete a cercare la sua immagine negli altri film che vedrete. 
Netflix ha dalla sua parte il fatto di avere nel catalogo cose molto molto note, che era inutile segnalare come mie scelte ma che ha senso almeno citare: Il caso Enfield (non fidatevi delle persone a cui non è piaciuto Il caso Enfield, non vogliono il vostro bene), le cose più anni 90 a cui vi viene da pensare, Urban Legend e Final Destination, quella commovente delizia che è The Final Girls.


PRIME

Prime invece si difende bene. Ha però due difetti che mi sento di sollevare in virtù della vena polemica che mi accompagna da sempre. In primo luogo questa cosa di inserire delle cose a pagamento mica la mando giù. Cioè lo capisco pure, ha un senso, ma puoi non inserirmeli nell'interfaccia insieme agli altri? L'app e l'accesso da browser di Prime non sono esattamente user friendly, e ogni volta li devi separare maualmente, puntualmente DOPO avere visto che c'è a pagamento PROPRIO quel film che volevi vedere tu. Però senti Prime, così anche no.
Seconda polemica: le cose solo in italiano sono una forma di violenza a cui non ritengo corretto dover essere sottoposta. Ma perché? Che schifo ti faceva la scelta? Non la mando giù. 
Nonostante questo, tre titoli da consigliare li troviamo comunque.

  • Autopsy. Fidatevi di una "recensione" breve ma sincera: questo da una paura della miseria.
  • La notte ha divorato il mondo. Questo è uno zombie movie interessante, perché ripercorrendo elementi noti del genere ne introduce un paio di nuovi parecchio interessanti: parla di solitudine, e della ricerca di un'umanità anche laddove se ne sia persa traccia, e parla anche di come si possa preservare la propria salute mentale in situazioni di emergenza. Il protagonista è un musicista e, rinchiuso in casa dopo l'apocalisse z cosa fa? Suona. Cerca modi di mantenere la propria identità. Mi è piaciuto.
  • Patto di sangue. Un divertentissimo e cattivello slasher del 2009, con alcune protagoniste che sono state simbolo dei primi anni 00 e un delizioso cameo di Carrie Fisher.
Anche Prime ha tutta la sua bella serie di classici e classici moderni, come 28 giorni dopo, Halloween, Drag me to hell...ma soprattutto c'è Martyrs, che fossi in voi riguarderei perché presto arriva l'episodio di Nuovi Incubi a tema.


DISNEY+


Una volta sarebbe suonato strano proporre contenuti adatti ad Halloween su una piattaforma Disney, ma siccome nel frattempo si sono acquistati tutto quello che il mercato aveva da vendere, eccoci qua a elencare cose da vedere la sera del 31.

  • The Rocky Horror Picture Show. Lo so, non è la più originale delle scelte, ma non importa. Non è davvero Halloween senza si lui, dai. Almeno come sottofondo musicale mentre cucinate. Ci vuole.
  • Jennifer's body, aka il film più rivalutato degli ultimi 20 anni. Se ancora non siete diventati team Jennifer, è il momento, e sta lì su D+ bello comodo.
  • Il cigno nero. Anni fa in un post avevo detto che questo è un film dell'orrore e almeno in 5 mi avevano scritto per dirmi che non era vero. Io siccome non sono una persona che porta rancore ve lo ripropongo, così che possiate rivederlo per venirmi a dire, dopo, che avevo ragione io.

E poi va beh, tutti i classici per famiglie ci sono, da Hocus Pocus a The Nightmare Before Christmas, conoscete la faccenda.


CHILI


Ho recentemente scoperto che anche Chili ha la sua sezione di film gratuiti da guardare con la pubblicità. Finalmente! 
Da lui segnalerei:

  • Shutter, l'originale asiatico. Uno dei film che mi ha sconvolto dal terrore più di tutti nella mia vita. Alla fine ero atterrita. Diciamo che è un'esperienza.
  • The Woman, che se non ve lo ricordate è quel film che vi lancia una mattonella in faccia e se ne sbatte le palle se vi siete fatti male.
  • The Gerber Syndrome. Found footage a tema zombie tutto italiano che non rivedo da anni ma che ricordo con grande piacere.
C'è anche una vasta selezione di Argento, e diversi dei film a tema squaloni giganteschi e indegni che insomma non sono roba da prendere sul serio ma per l'Halloween alcoolico sono la cosa ideale. Ci sono anche la saga di Puppet Master e Cannibal Holocaust, che lo so che è un film che amano anche i sassi ma io con lui sono arrabbiata e non lo consiglio a nessuno.


RAIPLAY


Mi dimentico troppo spesso, quando devo scegliere che film vedere, della presenza di Raiplay, che invece poverina è una piattaforma che non va sottovalutata. È pure gratis.

  • Demoni 1 e 2. Davvero, sono qui, che vi aspettano. Lo so che li volete rivedere.
  • The ward. Io distinguo le persone in due categorie: quelle a cui questo film piace e quelle a cui invece no. Vi lascio immaginare a quale delle due appartengo io.
  • La cosa da un altro mondo. Lo vedete che non me lo dovete sottovalutare, Raiplay?

Ci sono anche qui diversi Argento e parte della saga di Saw se fa per voi.


Personalmente credo mi butterò in una maratonina di tutti quei film Netflix usciti questo mese e che ancora non ho avuto tempo di recuperare. 



Buon Halloween a tutti!

venerdì 8 ottobre 2021

Redrumia31: settimana 1

10:39

 Ieri è stato il mio compleanno, giornata che di solito vivo con la serenità del gattino che attraversa la strada e vede sopraggiungere due fari gialli. Per rischiarare la cupezza della giornata io chiedo un solo regalo alla persona che ha aperto un mutuo con me: per un mese intero voglio scegliere io i film. Perché convivere è bellissimo, è l'inizio di una famiglia, il solidificarsi di una relazione, il mangiare insieme la pizza sul divano quando non si ha voglia di cucinare, ma è anche il dover scendere a compromessi sulle visioni da fare. Lo scorso anno questo sconsiderato ha accettato di farmi questo regalo (trovate qui i post a riguardo) e ora ogni ottobre della sua vita sarà contrassegnato da 31 giorni di solo orrore.


Una volta alla settimana verrò qui a raccontarvi a quali torture l'ho sottoposto.




Escape Room


Non è la prima volta che mi succede e ancora mi sorprendo di quanto idiota io riesca ad essere senza manco impegnarmici troppo. Ho sbagliato film. In questi giorni è uscito al cinema Escape Room 2 e io bella come il sole ho messo su quello che credevo essere il primo film. Era lì su Prime, comodo., parlava di giovani amici in una situazione di pericolo..

Ebbene, amici, di Escape Room ce ne sono due. Volevo vedere quello del 2019, mi sono guardata quello del 2017. Abbiate pietà di voi stessi: risparmiatevelo. Io sono la persona più di bocca buona dell'universo, mi piace tutto, amo i teen horror anche più demenziali, sono sempre contenta. Però ogni tanto tocca anche a me ammettere che qualcosa non funziona, e porco cane questo film è proprio bruttarello, poverino. Non funzionano gli attori, non funzionano le scene di morte e soprattutto non funziona la scrittura. 

Capita, ma è un peccato.


L'invasione degli Ultracorpi


Il classico della settimana, nulla da aggiungere. 


Titane


Andare al cinema a vedere un body horror vincitore a Cannes era un'esperienza che non ero certa avrei mai fatto nella mia vita. E invece la Francia ha deciso di lasciare spazio ai mostri, e io sono entrata in sala con alcune tra le aspettative più alte degli ultimi anni. Non ne è stata delusa nessuna.

Ducournau dirige un film che ha un perfetto equilibrio tra godurioso divertimento e lacerante dolore, che mette in scena due personaggi così intensi, così potenti che me li porterò dentro per sempre. Un film romantico, che parla d'amore in un modo così viscerale, e che lo fa con poche parole e tantissimi sguardi, tantissimi balli, tantissimo corpo. Ci si tocca, in Titane, per tutto il tempo. Il corpo è protagonista: balla, viene nascosto, viene modificato, rotto, sistemato, aiutato. C'è un corpo che invecchia e tradisce, uno che esplode per uscire e tradisce ugualmente. C'è un gioco costante con i ruoli di genere, ci sono i maschilissimi pompieri, grandi grossi e virili, e ci sono le donne succinte che ballano sulle auto. C'è una delle migliori rappresentazioni della gravidanza che ho visto sullo schermo in tempi recenti. Il corpo della madre che cambia, e fa cose sconosciute, e non si contiene, e secerne sostanze nuove, e la rende vulnerabile e fortissima al tempo stesso. 

Può sorprendere, che Titane abbia vinto un premio così profumato, poi lo si guarda e non poteva che andare così. Lunga vita alle donne dell'orrore.


Altered - Paura dallo spazio profondo


Questo è interessante. Un piccolo film di alieni che non conoscevo e ho trovato su Prime per caso e che si è rivelato una visione particolarissima.

Un gruppo di amici è sopravvissuto ad un'esperienza traumatica che li porta, 15 anni dopo, a cercare ancora vendetta. Uno di loro è morto durante un rapimento alieno e ogni notte alcuni di loro continuano a cercare una traccia di quello che è accaduto.


Altered è davvero un piccolo film anomalo, che usa gli alieni per parlare di elaborazione del lutto e del trauma, di come ognuno cerchi di sopravvivere con il bagaglio che si porta sulle spalle e di come rivangare quello che è stato non sia mai davvero una buona idea. Lo fa parlando di 4 amici molto diversi tra loro, che ormai sembrano legati solo da quello che è capitato loro. Si vogliono bene, ma sono troppo diversi, e vogliono cose diverse dalla vendetta che cercano. Sono arrabbiati, tristi, compromessi. Si ritrovano in una casa isolata con un alieno che non ha alcuna intenzione di farsi ammazzare, e il loro non essere più in sintonia complica la situazione. Mi piace che non si perda in spiegoni o in dialoghi forzati, qua c'è un alieno da fare fuori e ci sono intestini da cavare, forza e coraggio.  

Bel finale.


Truth or dare


Questo proprio mi fa rabbia perché aveva tutte le caratteristiche per rientrare nei miei gusti e invece è scritto male e mi fa solo incazzare.

La storia è quella di un gruppo di amici che va in Messico per lo Spring Break, finisce a giocare a obbligo o verità con uno sconosciuto e finisce invischiata in una maledizione legata al gioco. Poteva essere o no divertentissimo? Poteva, cavolo. Tardo adolescenti ubriachi e morti malissimo? Ci sto, dove devo firmare?

Invece no, mi devono far restare male. Le regole del gioco (e della maledizione di conseguenza) vengono modificate un po' a sentimento e questo è il grosso del problema. Scrittura debole? Mi dispiace, ma volendo la accetto. Prendere proprio in giro lo spettatore con modifiche strutturali in corso d'opera però no, raga, dai. Me lo volete dare per favore un teen horror stupidone ma dignitoso? Posso avere adolescenti infilzati sulle stecche da biliardo senza restarci male poco dopo? Ma cosa deve fare una ragazza per essere contenta? Io vado a rivedere So cosa hai fatto, lui sì che si merita il nostro tempo.


VHS 94


L'ultimo capitolo della saga antologica di Bloody Disgusting è arrivato in questi giorni su Shudder e, nonostante io non sia una fan di prim'ordine degli antologici, questo mi è piaciuto. Belli i corti (Hail Raatma su tutti), bello l'episodio cornice. Non si toccano i picchi di paura atroce che per qualche motivo avevo toccato con l'episodio Safe Heaven del secondo capitolo della saga, però è di grandissimo intrattenimento. 


The Shallows


Su Netflix sta quello che riassumerei come "il film di squali con Blake Lively".

Io l'ho trovato bellone e non me lo aspettavo. Estetica da videoclip, con i suoi colori belli saturi e il look da hit estiva, storia ormai arcinota ma che evidentemente da un punto di vista narrativo continua a funzionare, The Shallows è un film onestissimo, breve, con un ritmo perfetto e sorretto completamente dalla sua protagonista. Certo, in un giorno complicato come il mio compleanno, in cui il mio rapporto malsano con il mio aspetto emerge ancora più prepotentemente forse scegliere un film in cui c'è Blake Lively in costume per un'ora e venticinque forse non è stata un'idea brillante, ecco. Però il film è bello.


Ieri però, per consolarmi dall'angoscia del compleanno, mi è arrivato un Funkino del Fauno di del Toro, e adesso sta lì sulla mia libreria a dirmi che sono la principessa di un regno perduto, non posso essere più triste.



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