Streghe di Blair varie ed eventuali
[Se non sapete di cosa sto parlando, eccovi serviti: il BWP parla di tre ragazzi che si avventurano nei boschi della fittizia cittadina di Burskittville, armati di un paio di telecamere, per realizzare un documentario sulle locali leggende a proposito di streghe, sparizioni di bambini, boschi infestati..]
Aldilà del mio giudizio su Heather (che se mi conosceste sapreste essere applicabile ad un buon 80% delle persone che conosco), BWP è un bel film, di quelli in cui te la fai discretamente addosso pur vedendo poco e niente. È tutto buio e non ce ne dispiacciamo troppo. Non è tra i film che mi hanno sconvolta dalla paura, e non è nemmeno tra i miei preferiti, se vogliamo dircela. Però è un buon film, ogni tanto lo rivedo volentieri. E poi che i film finti amatoriali siano il mio feticcio è ormai cosa nota, e il mio guilty pleasure è nato da qui.
*Qua in mezzo ci andrebbe Blair Witch 2, che non ho alcuna intenzione di rivedere dopo essermi clamorosamente addormentata alla prima visione*
Blair Witch (2016)
Mi piace un sacco quando i remake/sequel sono così legati all'esistenza del primo film. Quando questo poi viene citato chiaramente scodinzolo allegramente.
L'introduzione quindi non può che piacermi: Heather, la deficiente di cui sopra, aveva un fratello minore. Questo, un po' ossessionato dalla sua scomparsa, parte con alcuni amici per tornare nel bosco di Burskittville e cercare nuove informazioni.
Che fai, non ce lo fai un documentario?
Ce lo fai, e speri che le giovini blogger di cinema della pauraccia non lo guardino subito dopo aver rivisto il tuo ispiratore. Perché se succede finisce che le blogger in questione a 35 minuti dall'inizio siano annoiate a morte, perché vedere ragazzi che camminano nei boschi e poco altro alla lunga può essere impegnativo.
Mi è piaciuta molto la tattica alla Lake Mungo: cosa che spaventa, sdrammatizzazione della stessa, poi la paura vera. Paura che effettivamente c'è, nella dimensione in cui un film con cose strane e indefinite che succedono nei boschi vi può fare paura. Sta anche un po' a sensibilità personale. Io, che sono piuttosto cagasotto, non mi sono sconvolta più di tanto, forse perchè le scene 'peggiori' erano state in parte rovinate dal trailer.
Stiracchiato il found footage, ma effetto mal di mare quasi scongiurato. Io, quantomeno, non l'ho sofferto.
Insomma, forse questa parte di post è piuttosto chiara anche nello 'stile': mi sono annoiata un po'. Ribadisco, BWP non è tra i miei preferiti della vita forever, però mi intrattiene con interesse fino alla fine, qua mi sono sentita meno coinvolta e meno spaventata.
Nei boschi, comunque, non prevedo di dormirci a breve.